Ebola, Papa: I malati sono i lebbrosi del nostro tempo

Città del Vaticano (Vaticano), 12 gen. (LaPresse) – I malati vengono spesso “isolati ed emarginati come i lebbrosi di cui parla il Vangelo. Tra i lebbrosi del nostro tempo vi sono le vittime di questa nuova e tremenda epidemia di Ebola, che, specialmente in Liberia, Sierra Leone e Guinea, ha già falcidiato oltre seimila vite. Desidero oggi pubblicamente elogiare e ringraziare quegli operatori sanitari che, insieme a religiosi e volontari, prestano ogni possibile cura ai malati e ai loro familiari, soprattutto ai bambini rimasti orfani. Così Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede per i tradizionali auguri per il nuovo anno.

“In pari tempo – ha aggiunto – rinnovo il mio appello a tutta la comunità internazionale perché venga assicurata un’adeguata assistenza umanitaria ai pazienti e vi sia un impegno comune per debellare il morbo”.