Roma, 10 gen. (LaPresse) – La preannunciata ‘Primavera di Gennaio’ è arrivata. Il responsabile delle temperature sensibilmente al di sopra della norma, su livelli primaverili se non addirittura in qualche caso anche estivi – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – è un possente Anticiclone delle Azzorre che continua a spingere verso l’Italia correnti di aria davvero mite. Le temperature di questa giornata sono eccezionalmente elevate soprattutto nelle Alpi, nelle zone di valle e pedemontane del Nord dove l’anomalia rispetto alle medie è anche dell’ordine di 20 gradi. Per fare qualche esempio ad una quota compresa tra 500 e 1000 metri le temperature oggi oscillano intorno ai 20 gradi ma con qualche valore anche superiore, fino 22-23 gradi. Anche al Centrosud il clima è particolarmente mite.
Il sondaggio effettuato la scorsa mezzanotte con il lancio del pallone sonda da Linate (MI) ha confermato che sul Nord è presente una massa di aria molto calda; la sonda infatti da dovuto raggiungere la quota di 3600 metri per trovare una temperatura di zero gradi. Il Cuneese si conferma la zona più calda non solo d’Italia ma di tutta Europa; la località dove è stata registrata oggi la temperatura più alta si trova in provincia di Cuneo e si tratta di Costigliole Saluzzo dove il termometro ha raggiunto i 26 gradi. Il dato è particolarmente singolare se si considera che la minima di stanotte era 0 gradi; in poche ore quindi la temperatura ha fatto un salto in avanti di 26 gradi. Stessa situazione ad esempio anche a Villanova Solaro dove si è passati da -1 grado a 24 gradi. Siamo però ancora lontani dai record; il 19 gennaio 2007 nel Cuneese sono stati sfiorati i 30 gradi.
Domenica invece le zone più calde saranno probabilmente i settori del medio-basso adriatico e quelli ionici. La parentesi primaverile però non durerà molto. Già alla fine di domani (domenica sera) sull’Italia faranno irruzione fredde correnti di origine polare che, nella notte tra domenica e lunedì, porteranno anche delle deboli nevicate sull’Appennino centro-meridionale per poi lasciarci in eredità un lunedì nel complesso soleggiato ma anche più freddo rispetto al fine settimana, con temperature vicine a quelle normali per il periodo, specie al Centrosud. Nell’arco di 48 ore lo sbalzo termico sarà marcato, anche dell’ordine di 20-25 gradi. Per fare un esempio Aosta che oggi ha raggiunto 22 gradi, lunedì mattina vedrà – 3 gradi con una massima pomeridiana prevista di 7 gradi, anche Cuneo passerà da 26 gradi a -4 gradi previsti sempre per lunedì mattina, con una massima di 8 gradi e Milano passerà da 17 gradi a 10 gradi di massima con una minima di 0 gradi.
Nei giorni successivi, tra martedì e giovedì, pur senza occupare direttamente la Penisola l’alta pressione proteggerà l’Italia dal passaggio di nuove perturbazione e ci regalerà giornate dal tempo tutto sommato buono e mite, con temperature in generale al di sopra della norma (anche se non si toccheranno le punte elevate del fine settimana).