Napoli, 9 gen. (LaPresse) – Ieri i carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione del sequestro patrimoniale emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti di Ciro Natale, 45enne con precedenti penali detenuto presso il carcere di Benevento, ritenuto affiliato al gruppo camorristico Amato-Pagano, operante a Secondigliano e nell’area nord del Comune di Napoli. Il sequestro dei beni si inserisce in un’ampia attività di indagine che nel novembre 2012 portò all’arresto di 48 persone su richiesta della Dda di Napoli per i reati di associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di stupefacenti e riciclaggio, aggravati dal metodo mafioso e dal carattere transnazionale, e che consentì di colpire duramente i clan Falanga, Di Gioia e degli scissionisti del clan Di Gioia di Torre del Greco, riscontrando inoltre collegamenti con gli Amato-Pagano di Secondigliano per l’approviggionamento di droga.
Le indagini hanno consentito di accertare la pericolosità di Natale e come i beni a lui e ai suoi familiari riconducibili fossero il provento dell’attività illecita svolta soprattutto nel settore degli stupefacenti, di gran lunga superiori rispetto alle fonti di reddito lecite di Natale.
Il provvedimento di sequestro ha permesso di sottrarre al patrimonio illecitamente accumulato del camorrista 2 immobili, 1 auto, 1 motociclo e 9 rapporti finanziari tra conti correnti, libretti postali, polizze assicurative e deposito titoli, per un valore complessivo di 1 milione e 500mila euro.