Papa: Sfruttamento dell’uomo è piaga sociale

Città del Vaticano, 4 gen. (LaPresse) – “Il mio auspicio” per il 2015 “è che si superi lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo”. Lo ha detto Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro. “Questo sfruttamento – ha aggiunto – è una piaga sociale che mortifica i rapporti interpersonali e impedisce una vita di comunione improntata a rispetto, giustizia e carità”. Il Santo Padre ha ricordato che l’anno è iniziato celebrando la Giornata Mondiale della Pace sul tema “Non più schiavi, ma fratelli”.

“Ogni uomo e ogni popolo hanno fame e sete di pace, pertanto è necessario e urgente costruire la pace” ha aggiunto Papa Francesco davanti a piazza San Pietro. “Certamente la pace – ha spiegato – non è soltanto assenza di guerra, ma è una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con se stessa, con la natura e con gli altri”.

Papa Bergoglio ha poi proseguito dicendo che “non c’è futuro senza propositi e progetti di pace. Penso ai conflitti che insanguinano ancora troppe regioni del Pianeta – ha aggiunto il pontefice – alle tensioni nelle famiglie e nelle comunità,culturale, etnica e religiosa. Dobbiamo convincerci, nonostante ogni contraria apparenza, che la concordia è sempre possibile, ad ogni livello e in ogni situazione”.

“Agli albori di un nuovo anno – ha detto ancora Papa Francesco – tutti noi siamo chiamati a riaccendere nel cuore un impulso di speranza, che deve tradursi in concrete opere di pace, di riconciliazione e di fraternità. Ciascuno, nel proprio ruolo e nelle proprie responsabilità, può compiere gesti di fraternità nei confronti del prossimo, specialmente di coloro che sono provati da tensioni familiari o da dissidi di vario genere. Questi piccoli gesti hanno tanto valore: possono essere semi che danno speranza, possono aprire strade e prospettive di pace”.

Per raggiungere la pace “dobbiamo far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra”. Questa “rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti”.