Roma, 1 gen. (LaPresse) – Il Fronte al-Nusra in Siria conferma: sono in mano loro Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due italiane sequestrate a luglio scorso e apparse ieri in un video diffuso su YouTube. Un portavoce del gruppo militante legato ad al-Qaeda ha fornito la conferma all’agenzia tedesca Dpa, affermando che le due cooperanti siano tenute in ostaggio perché l’Italia è colpevole di sostenere i raid contro i militanti in Siria.
Il video è stato pubblicato ieri su YouTube dal canale ‘Islamic Sham’, insolito mezzo di diffusione per questo genere di notizie. Vi si vedono due ragazze che dicono di essere Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane poco più che ventenni che erano state rapite in Siria il 31 luglio scorso. Indossano un chador nero, appaiono smagrite e tengono gli occhi bassi. Una delle due tiene in mano un cartello con una data scritta a mano: mercoledì 17 dicembre. L’altra ragazza parla, sembra che legga un messaggio scritto in inglese: “Siamo Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, supplichiamo il nostro governo e i suoi mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in grave pericolo e potremmo essere uccise. Il governo e i mediatori sono responsabili delle nostre vite”. La Farnesina ha sottolineato che non ci sono conferme sull’autenticità del video.