Reggio Emilia, 27 dic. (LaPresse) – Sotto shock, tumefatta, con in mano una grande ciocca di capelli che il marito le aveva strappato dal cuoio cappelluto. Così è apparsa agli occhi di una pattuglia dei carabinieri di Scandiano (Reggio Emilia) la donna raggiunta nella propria abitazione dopo una lite in famiglia, sfociata in un brutale pestaggio da parte del marito. E mentre alla donna venivano assicurati i soccorsi, l’uomo è stato arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Si tratta di un operaio poco più che quarantenne. Anche in passato la donna ha subito gli stessi maltrattamenti, finendo tre volte in ospedale.
La donna è riuscita a telefonare ai carabinieri mentre l’uomo si era momentaneamente allontanato per buttare nel pattume i cappelli strappati alla moglie. Dopo essere stata medicata, la vittima è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per le contusioni ed ecchimosi riportate a seguito dell’aggressione. L’uomo invece è stato condotto in caserma e arrestato.