Salute, a Firenze primo prelievo di fegato al mondo con Google Glass

Firenze, 21 nov. (LaPresse) – L’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze dà il via al primo espianto al mondo con la tecnologia Google Glass. Si tratta di un prelievo di fegato eseguito nei giorni scorsi dai chirurghi Emanuele Balzano e Davide Ghinolfi dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato dell’azienda ospedaliero-universitaria Pisana diretta da Franco Filipponi. Nel corso della procedura immagini registrate con i Google Glass e riguardanti la valutazione macroscopica del fegato sono state inviate in tempo reale da Firenze al coordinatore locale per i trapianti di fegato a Pisa. Ciò ha permesso di diminuire i tempi tecnici di valutazione dell’organo e di raggiungere quindi un miglior risultato.

Grazie ai Google Glass è possibile infatti ottenere immagini della stessa visuale dell’operatore ad altissima qualità e facilmente condivisibili. Le fasi salienti della procedura, inoltre, sono state registrate creando un video didattico per chirurghi in formazione per prelievi d’organo. Il punto di forza dei Google Glass sta proprio nel fatto che i futuri medici non si limiteranno ad osservare, ma apprenderanno la tecnica chirurgica come se fossero loro stessi al tavolo operatorio. Il progetto, che si chiama ‘Google Glass a supporto della sicurezza e della qualità dei prelievi d’organo’. è una vera e propria novità all’interno del mondo trapiantologico. E’ stato realizzato in collaborazione con Ott (Organizzazione Toscana Trapianti) e Aido Toscana (Associazione Italiana Donatori d’Organo e Tessuti).

“Le nuove tecnologie – ha affermato Franco Filipponi, direttore dell’unità di Chirurgia epatica – aumentano la sicurezza e la qualità della procedure chirurgiche, tra cui i prelievi d’organo ed i trapianti. Tra queste sicuramente un ruolo fondamentale è rivestito dalla realtà aumentata e dai Google Glass”.

“Le équipe di prelievo d’organo in Italia – ha spiegato Emanuele Balzano, cdhe ha eseguito l’intervento – sono numerose e si muovono per le sale operatorie sparse su tutto il territorio nazionale; a volte operano in condizioni precarie. Il supporto tecnologico permette di trasmettere e ricevere informazioni utili in tempo reale, ottimizzando il processo anche dal punto di vista dei costi. Di non secondaria importanza il ruolo didattico dei Google Glass nel migliorare la formazione dei chirurghi prelevatori, anche grazie alla qualità delle immagini registrate”.