Reggio Calabria, 21 nov. (LaPresse) – E’ stata scoperta e sequestrata una centrale adibita alla coltivazione, raccolta, essiccazione, confezionamento e distribuzione di droga che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato più di dieci milioni di euro. Al ritrovamento si è arrivati dopo il monitoraggio di una zona nel comune di Cetraro, nel cosentino, dove i finanzieri della compagnia di Paola hanno notato la presenza di alcune piante di marijuana nascoste nella vegetazione. Sono stati scoperti tre casolari: il primo è risultato essere adibito alla coltivazione delle piante di marijuana, il secondo utilizzato come essiccatoio e il terzo come laboratorio.
Il sistema utilizzato per la produzione della droga era molto avanzato e comprendeva un impianto di essiccazione intensiva, completo di apparato di areazione, un sistema di illuminazione integrato da lampade alogene oltre a un impianto di irrigazione e di riscaldamento. Recuperati centinaia di litri di concime nonché attrezzature agricole utilizzate per arare il terreno, mietere ed essiccare le piante. Sono stati inoltre trovati quattrocento grammi di cocaina, conservata sottovuoto. A protezione della droga e dell’area era stato istallato un impianto di videosorveglianza.