Napoli, 19 nov. (LaPresse) – Padre in carcere per droga, madre diventata collaboratrice di giustizia. Il figlio, un ragazzo di 16 anni arrestato e condannato per spaccio di marijuana nel quartiere di Ponticelli, ha rifiutato l’offerta di seguire la madre nel programma di protezione e in aula ha inveito contro di lei chiamandola infame. La vicenda è descritta stamane dal quotidiano “Cronache di Napoli”. Il ragazzo il 24 ottobre è stato arrestato dai carabinieri di Cercola. La procura dei minori ha portato in Tribunale la madre che l’ha supplicato invano di seguirlo nella località protetta dove ora risiede. Il ragazzo si è messo a urlare contro la madre e ha preferito affrontare le conseguenze del processo.