‘Ndrangheta, 40 arresti in Lombardia. Per la prima volta riprese giuramento in diretta

Milano, 17 nov. (LaPresse) – i carabinieri del Ros stanno esegu nelle province si Milano, Como, Lecco, Monza, Verona, Bergamo e Caltanissett hanno eseguito una misura di custodia cautelare nei confronti di 40 persone. Sono tutti indagati per associazione mafiosa e porto abusivo di armi. Al centro delle indagini, tre ‘locali’ radicate nel Comasco e nel Lecchese con collegamenti con le cosche calabresi. Sono anche stati documentati i rituali mafiosi all’atto dell’affiliazione.

Nell’ambito dell’operazione ‘Insubria’, che ha portato in carcere 37 persone legate alla ‘Ndrangheta e altre 3 ai domiciliari “per la prima volta sono stati documentati in diretta i giuramenti con conferimento di cariche e doti”. Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini che ha coordinato l’indagine della Dda milanese. I giuramenti sono stati fatti il 12 aprile e il 31 maggio a Castello di Brianza (Lecco) nell’ambito delle cosiddette “mangiate”, le riunioni conviviali della ‘ndrangheta. “Per la prima volta – ha spiegato Boccassini – abbiamo sentito il giuramento dalla voce dei mafiosi” che hanno pronunciato le ‘doti’ della Santa e del Vangelo, i diversi livelli dell’organizzazione.

Tra gli affiliati a una delle locali della ‘ndrangheta individuate nell’ambito dell’operazione ‘Insubria’ c’è anche un ragazzo minorenne “che viveva al Nord”, ha detto Boccassini nel corso della conferenza stampa. Il giovane è il figlio del boss Salvatore Pietro Valente e per lui “sono stati trasmessi gli atti alla procura della Repubblica dei minori di Milano”.

Nel corso delle perquisizioni effettuate questa mattina nell’ambito dell’operazione ‘Insubria’, che ha portato all’area ti si 37 persone e ai domiciliari per 3 persone, sono stati trovati “quaderni con il formulario” dei giuramento di ‘Ndangheta. Lo ha affermato il procuratore aggiunto Ilda Boccassini nel corso di una conferenza stampa in Procura a Milano per presentare l’operazione. “Mi auguro che tanti giovani abbiano la Costituzione sul comodino – ha aggiunto Boccassini – mentre l’antistato ribalta completamente i valori della vita”.

“Nel nome di Garibaldi, Mazzini, Lamarmora” si giura per diventare “saggio fratello”. Questa è la formula classica del rito di affiliazione alla ‘ndrangheta documentato dai video dei carabinieri dei Ros. “Nel nome di Garibaldi, Mazzini e Lamarmora, con parole di umiltà formo la santa società”, si sente pronunciare nel video, mentre gli aspiranti ‘ndranghetisti sono a capo chino. “Dite assieme a me – continua la persona che li sta associando all’organizzazione – ‘Giuro di rinnegare tutto fino alla settima generazione, tutta la società criminale fino a oggi da me riconosciuta per salvaguardare l’onore dei miei saggi fratelli'”.