Bari, droga venduta anche a rate: tre arresti

Bari, 12 nov. (LaPresse) – I carabinieri della compagnia di Modugno (Bari) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della procura della Repubblica, a carico di tre soggetti accusati di detenzione e spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti. Si tratta di un 31enne, un 25enne e un 26enne tutti di Grumo Appula, quest’ultimo vittima, nel dicembre del 2013, di un tentato omicidio avvenuto a Grumo Appula per il quale gli stessi carabinieri hanno arrestato nel giugno scorso i due sicari ed il mandante (detenuto per altra causa).

Il provvedimento cautelare odierno è stato adottato a conclusione di un’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Bari, avviata, parallelamente a quella sul tentato omicidio, che ha consentito di documentare l’esistenza nel comune di Grumo Appula di una fiorente attività di spaccio di cocaina venduta dal 25enne e dal 26enne a 80 euro al grammo per conto del 31enne che provvedeva a ritirare gli utili derivanti dall’illecita attività svolta dai complici assumendone la regia e il controllo.

L’indagine ha consentito di mettere in luce le modalità di cessione della sostanza. Vi era un preventivo contatto telefonico criptato tra clienti e pusher nel corso del quale gli interlocutori si accordavano sui luoghi dove incontrarsi. Le dosi di droga diventavano focacce, se i clienti non gradivano la qualità dello stupefacente si lamentavano dicendo che le focacce erano dure o bruciate.

Non solo, ma le risultanze indiziarie hanno fatto emergere uno spaccio tutt’altro che estemporaneo, infatti, i pusher potendo contare su una clientela affidabile e fidelizzata erano soliti agevolare i clienti con pagamenti dilazionati recuperando poi nel tempo i crediti vantati con numerose richieste avanzate per telefono. I tre sono stati arrestati, su disposizione della procura della Repubblica di Bari, e associati presso la locale casa circondariale.