Milano, 2 nov. (LaPresse) – Sono 114 i negozi che all’interno dei mezzanini della metropolitana milanese hanno firmato e potranno restare nei locali commerciali utilizzati fino al 28 febbraio 2016. È stata, infatti, completata la procedura di conciliazione che ha visto coinvolti la Camera di Commercio di Milano, attraverso la sua azienda speciale Camera Arbitrale di Milano, impegnata nell’accordo tra Atm, gestore degli spazi commerciali nei mezzanini, Confcommercio Milano (che ha coordinato la complessa trattativa con la quale è stata raggiunta una soluzione-ponte efficace per gli operatori) e le altre Organizzazioni coinvolte, tra cui Snag, il Sindacato degli edicolanti e Fit, la Federazione tabaccai.
L’Atm, si legge in una nota, si impegna a non eseguire l’azione di convalida di sfratto per finita locazione; l’affitto viene sostituito da un’indennità di occupazione (rivalutata annualmente secondo i parametri Istat) ed a garanzia di pagamento di quest’indennità è prevista a favore di Atm una fideiussione bancaria.
Il Comune di Milano si impegna affinché Atm, nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica per la riassegnazione degli spazi che verrà bandita nel 2016, garantisca ai commercianti-conduttori in regola il diritto di prelazione (secondo i requisiti e le modalità che verranno indicati nella procedura di evidenza pubblica).