Roma, 2 nov. (LaPresse) – La ‘doggy bag’, tanto diffusa negli Stati Uniti, sta prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese, seppur con qualche diffidenza. Il 33% degli italiani quando va al ristorante non avrebbe problemi a farsi incartare gli avanzi per portarli a casa, ma soltanto uno su dieci lo fa davvero. E’ quanto emerge da un sondaggio online svolto dalla Coldiretti. Il 24% della popolazione, invece, ammette di provare imbarazzo nel chiedere al cameriere di incartare ciò che resta sulla tavola. Eppure, dice l’associazione, la ‘doggy bag’ vanta testimonial eccellenti: da Michelle Obama a Rihanna, sono tanti i vip immortalati mentre lasciano il ristorante con un pacchettino in mano o una bottiglia di vino non ancora terminata.
“La situazione – spiega Coldiretti – sta cambiando rapidamente anche in Italia dove di fronte a questa nuova esigenza la ristorazione si sta attrezzando”, al punto che in un numero sempre più alto di locali sono gli stessi ristoratori a chiedere ai clienti se desiderano portare a casa il cibo avanzato, mettendo a disposizione anche vaschette in plastica.
Eppure, quello dello spreco del cibo resta un problema serio. Anche se – complice la crisi – il 45% degli italiani dichiara di aver ridotto gli sprechi a tavola, ogni anno vengono gettati nella spazzatura 76 chili di prodotti alimentare pro capite.