Stamina, Vannoni: Mai fatto pressioni su nessuno in Regione Piemonte

Torino, 31 ott. (La Presse) – “Non ho mai fatto forti pressioni verso nessuno per ottenre il finanziamento in Regione, a un certo punto la macchina è partita da sola. Nel momento in cui è stato fatto un emendamento di bilancio e il finanziamento è stato destinato.Non c’era bisogno che io facessi alcuna pressione. Hanno agito di loro sponte”. Lo ha dichiarato, rispondendo alle domande dei suoi legali, gli avvocati Pasquale Scrivo e Liborio Cataliotti, l’inventore del metodo Stamina, Davide Vannoni, al processo in cui è imputato per tentata truffa nei confronti della Regione Piemonte. “La Paschero – ha aggiunto, riferendosi alla collaboratrice dell’ex presidente Mercedes Bresso – l’ho risentita altre volte, ma non per fare pressioni. Si era creato un rapporto amicale tra noi. Mi aveva mandato delle mail che mi avevano fatto capire qual era il quadro e con le informazioni che mi aveva dato avevo capito che non era il caso di insistere con la Regione”.

“Nella mail – ha specificato Vannoni – si parlava del centro di via Nizza, del fatto che l’Università pagava l’affitto al centro per due milioni di euro l’anno, che il direttore del centro era di una spa”. “L’unica cosa – ha concluso – che mi sarei aspettato dall’assessorato di Bairati (all’Innovazione e ricerca, ndr) era di organizzare due o tre incontri con tecnici e biologi per approfondire l’aspetto progettuale, non di fare una valutazione su di una sintesi”.