Torino, 30 ott. (LaPresse) – “L’esplorazione robotica di Marte prevista dal programma ExoMars è uno dei punti chiave verso un ulteriore sviluppo delle capacità tecniche italiane e verso un avanzamento tecnologico che consenta finalmente all’uomo di arrivare sul ‘pianeta rosso’. Fino adesso solo la Nasa è riuscita a raggiungere la sua superficie, anche perché gli effetti imprevedibili dell’atmosfera marziana rendono l’atterraggio particolarmente difficoltoso. Con le due missioni previste dal programma ExoMars finalmente anche l’Europa riuscirà a portare a termine questa importantissima impresa”. Così Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), alla conferenza di presentazione del programma ExoMarsal Thales Alenia Space di Torino.