Venezia, non pagavano ici e imu: scoperta evasione da sei milioni

Venezia, 29 ott. (LaPresse) – Nei controlli della guardia di finanza ci sono finiti anche gli alberghi più lussuosi e rinomati del Lido di Venezia, come l’Excelsior e il Des Bains. Hotel sul litorale, che hanno legato il loro nome alla mostra del cinema, e che fino al 2012 pagavano una quota simile a quelle di una casa popolare in quanto “edifici storici”. Con l’arrivo dell’Imu, però, le regole sono cambiate: viene riconosciuta una riduzione del 50 per cento sull’imposta, tenendo conto della rendita catastale. Lo sconto c’è sempre, ma decisamente inferiore rispetto a prima. E così, il mancato pagamento dei tributi diventa automaticamente evasione. Nel corso dell’operazione ‘Alcione’, le fiamme gialle veneziane hanno trovato numerose aree demaniali che non risultavano registrate al catasto. Sette le concessionarie controllate, a cui è stato contestato un mancato pagamento dell’Imu per 2,4 milioni di euro tra il 2009 e il 2014.

In totale, la guardia di finanza ha scoperto sul litorale del Lido un’evasione totale di 5,8 milioni di euro. I finanzieri della stazione navale hanno segnalato a questo punto all’agenzia delle entrate e all’agenzia del demanio le irregolarità riscontrate. Nell’ambito degli stessi controlli, inoltre, sono stati scoperte delle attività registrate al catasto con altre destinazioni d’uso. E’ il caso, ad esempio, di alcuni orti, quindi terreni agricoli, per una superficie di 5 mila metri quadrati, trasformati in campo da tennis o altre aree private sommerse diventate da tempo acque lagunari.