Roma, 29 ott. (LaPresse) – Scontri nel centro di Roma durante il corteo degli operai dell’Ast di Terni. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, i tafferugli si sono verificati intorno alle 13.30 all’altezza di piazza Indipendenza. Il corteo era diretto verso il ministero dello Sviluppo economico, dove stamattina la ministra Federica Guidi ha ricevuto l’amministratore delegato dell’Ast, Lucia Morselli. Secondo quanto viene riferito, i manifestanti hanno cercato di forzare il cordone delle forze dell’ordine, ma sono stati respinti. Da qui i tafferugli: i feriti sarebbero tre manifestanti.
“Quanto è accaduto oggi a Roma è un fatto gravissimo, che non si deve più ripetere”, commenta Guglielmo Epifani, presidente della commissione Attività produttive della Camera, in riferimento agli scontri per l’Ast. “Bisogna accertare le responsabilità – aggiunge – e fare in modo che sia garantito il diritto di chi protesta per il proprio lavoro, per l’occupazione”.
“Noi abbiamo sempre il massimo rispetto nei confronti delle forze dell’ordine che fanno il loro dovere. Ma è davvero incomprensibile e grave quello che è accaduto oggi al corteo dei lavoratori della Ast di Terni”, dichiara la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Caricare e picchiare i lavoratori e i dirigenti sindacali – aggiunge – a cui va la solidarietà e la vicinanza della Cisl, non è certamente un bel segnale per il clima generale del Paese, in un momento così difficile sul piano occupazionale e sociale, nel quale tutti dovrebbero mantenere un atteggiamento più responsabile. Speriamo che il Governo faccia subito chiarezza su quanto è accaduto”.
“L’ambasciata della Germania in Italia riceve gli operai della Ast di Terni, le forze dell’ordine italiane li picchiano. Ministro Alfano e governo Renzi la vicenda non finisce qui”, scrive su Twitter Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà.