‘Ndrangheta, Boccassini: Se ne esce solo morendo o collaborando

Milano, 28 ott. (LaPresse) – “È evidente che l’appartenenza alla ‘ndrangheta è definitiva e può essere sciolta solo in due modi: o con la morte, o se diventi collaboratore e ti dai allo Stato, che noi tutti serviamo”. Così il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, a capo della Dda di Milano, nel corso della conferenza stampa per presentare l’operazione ‘Quadrifoglio’. Boccassini ha sottolineato come tra gli arrestati di oggi ci sia anche l’80enne Salvatore Muscatello, già condannato con sentenza definitiva nel processo Infinito come capo della locale di Mariano Comense.

“Questi sono costi che la società deve accettare – ha a detto Boccassini – Muscatello, che era già stato condannato con sentenza definitiva, durante le indagini si trovava agli arresti domiciliari per ragioni di salute. E dai domiciliari ha continuato a esercitare il proprio ruolo di capo della locale presso la sua abitazione fino a stamani, quando è stato rimesso in carcere”.