Isil, Papa Francesco: Battersi contro persecuzioni dei cristiani

Città del Vaticano, 20 ott. (LaPresse) – “Non possiamo rassegnarci a pensare al Medioriente senza i cristiani, che da duemila anni vi confessano il nome di Gesù. Gli ultimi avvenimenti, soprattutto in Iraq e in Siria, sono molto preoccupanti”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso del Concistoro ordinario pubblico per la Canonizzazione dei Beati. “Tanti nostri fratelli – aggiunge – sono perseguitati e hanno dovuto lasciare le loro case anche in maniera brutale. Sembra che si sia persa la consapevolezza del valore della vita umana. E tutto ciò, purtroppo, nell’indifferenza di tanti”.

“Questa situazione ingiusta – ha aggiunto il Papa – richiede, oltre alla nostra costante preghiera, un’adeguata risposta anche da parte della comunità internazionale. Sono sicuro che – ha proseguito Bergoglio – con l’aiuto del Signore, dall’incontro odierno verranno fuori valide riflessioni e suggerimenti per potere aiutare i nostri fratelli che soffrono e per venire incontro anche al dramma della riduzione della presenza cristiana nella terra dove è nato e dalla quale si è diffuso il cristianesimo”.