Napoli, branco accoltella 17enne: 16enne identificato su social network

Napoli, 12 ott. (LaPresse) – Un 16enne incensurato del quartiere Vicaria di Napoli è stato arrestato nella notte dai poliziotti dell’ufficio prevenzione generale con l’accusa di tentato omicidio volontario di un 17enne napolitano. Altri due minori della zona sono accusati dello stesso reato in concorso e sono al momento irreperibili. L’aggressione è avvenuta poco prima di mezzanotte in via Calata Trinità maggiore. Il 16enne ha sferrato con violenza numerosi fendenti alla vittima per poi darsi alla fuga insieme ai due complici dell’aggressione. Un contributo all’identificazione si è avuto anche dalle indagini svolte sul web e in particolare su un social network utilizzato dagli aggressori.

Poco dopo l’aggessione due volanti si sono recate presso l’abitazione dell’accoltellatore dove lo hanno trovato in compagnia della madre. Il ragazzo ha subito ammesso le sue responsabilità. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati tutti gli abiti indossati durante l’aggressione, il motociclo utilizzato per fuggire, sporco di sangue, e all’interno di un cassetto dell’armadio della sua camera numerosi coltelli di varie marche e dimensioni il cui porto è proibito.

Il 16enne è stato arrestato e poi portato al centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei in attesa delle decisioni della magistratura minorile. Al momento sono in corso le indagini per il rintraccio e la completa identificazione dei due complici. I poliziotti sono risaliti all’aggressore dopo che verso mezzanotte,’ una volante della polizia in servizio di perlustrazione a piazza del Gesù Nuovo è stata avvicinata da un gruppo di persone che chiedevano aiuto.

Gli agenti dopo aver visto il 16enne sporco di sangue accasciarsi al suolo hanno chiamato il 118, un ragazzo ha però preferito non aspettare l’arrivo dell’autoambulanza e lo ha caricato sul suo scooter e portato all’Ospedale Pellegrini. Dopo aver prestato le prime cure e aver costatato la gravità delle numerose ferite da arma da taglio al torace, il personale sanitario ha dichiarato la prognosi riservata e ne ha disposto il trasferimento all’Ospedale Cardarelli.