Roma, 9 ott. (LaPresse) – A partire da giugno sono stati 80.000 i controlli sanitari a bordo svolti da medici della marina militare e del servizio sanitario nazionale sulle imbarcazioni di migranti soccorse nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Questo il dato fornito dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin nel corso dell’informativa del governo in Senato sulla prevenzione del virus Ebola.
“Quando non è possibile fare i controlli a bordo – ha aggiunto la ministra -, questi vengono sempre svolti da medici a terra prima dello smistamento nei centri di accoglienza”. Lorenzin ha anche specificato che dal ministero della Salute lo scorso 12 settembre è partita la richiesta di uno stanziamento aggiuntivo per potenziare i dispositivi di protezione individuali (misuratori a distanza della temperatura corporea, guanti, mascherine) da fornire in dotazione al personale sanitario.