Pontefice: Sinodo non è gara intelligenza ma lavoro per Dio

Città del Vaticano, 5 ott. (LaPresse) – “Le Assemblee sinodali non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligenteà Servono per coltivare e custodire meglio la vigna del Signore, per cooperare al suo sogno, al suo progetto d’amore sul suo popolo. In questo caso, il Signore ci chiede di prenderci cura della famiglia, che fin dalle origini è parte integrante del suo disegno d’amore per l’umanità”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia della messa inaugurale del Sinodo aggiungendo che “anche per noi ci può essere la tentazione di ‘impadronirci’ della vigna, a causa della cupidigia che non manca mai in noi esseri umani. Il sogno di Dio si scontra sempre con l’ipocrisia di alcuni suoi servitori. Noi possiamo ‘frustrare’ il sogno di Dio se non ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo. Lo Spirito ci dona la saggezza che va oltre la scienza, per lavorare generosamente con vera libertà e umile creatività”.