Sequestrati 7mila ettolitri di vini toscani non tracciabili

Roma, 3 ott. (LaPresse) – Il ministero delle Politiche agricole rende noto che in un’operazione congiunta tra l’Ispettorato repressione frodi (Icqrf) e i carabinieri sono stati sequestrati circa 7mila ettolitri di vini appartenenti alla denominazioni di origine Morellino di Scansano Docg, Maremma Toscana Doc e all’indicazione geografica Toscana, per un valore complessivo di 420mila euro. Gli uffici della Toscana e dell’Umbria dell’Icqrf, insieme ai Nas, ai Nil carabinieri di Livorno e Grosseto e ai militari della stazione carabinieri di Orbetello, hanno svolto verifiche fisiche e documentali presso due cantine di una delle più grandi aziende vinicole della provincia grossetana. Il sequestro è stato necessario per l’assoluta mancanza di tracciabilità documentale dei mosti in fermentazione presenti al momento del controllo.

L’azienda non aveva effettuato alcuna annotazione sui registri vitivinicoli. I mosti in fermentazione non erano identificabili per l’assenza delle indicazioni obbligatorie nei cartelli apposti sulle vasche e per la mancanza dei relativi documenti di accompagnamento. Inoltre sono state rilevate altre irregolarità amministrative di natura igienico-sanitaria e urbanistica, che saranno segnalate alle autorità competenti.

“Abbiamo un sistema di controlli efficace e ben radicato sul territorio – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina, commentando l’attività eseguita nell’ambito dei controlli della campagna vendemmiale -, come dimostra anche questa operazione. Dall’inizio dell’anno abbiamo fatto più di 60mila controlli, anche per tutelare i nostri prodotti a denominazione, come in questo caso. La reputazione e la sicurezza dei nostri vini d’eccellenza va salvaguardata attraverso operazioni sinergiche che vedano il coordinamento degli organismi di controllo e mettano fuori gioco chi viola la legge. E’ un tema sul quale siamo costantemente impegnati e che vogliamo rilanciare anche in ambito europeo con il Forum sulla lotta alla contraffazione agroalimentare che organizzeremo a Milano a marzo 2015, riunendo tutti gli organismi di controllo europei”.