Biennale, lo ‘spaghetti sound’ sbarca a Venezia nel weekend

Venezia, 3 ott. (LaPresse) – Weekend in musica al Teatro alle Tese e alle Corderie dell’Arsenale di Venezia. Sabato 4 e domenica 5 ottobre si terrà la due giornate di ‘Spaghetti Westland’, con performance live, laboratori e proiezioni alla scoperta dello ‘spaghetti-sound’ italiano degli anni ’60 e ’70. Protagonisti di questo appuntamento saranno esperti, musicisti, giornalisti e studiosi del fenomeno, tra cui i Demdike Stare e Costantino della Gherardesca.

Lo ‘spaghetti sound’ è una particolare espressione musicale nata in Italia tra gli anni ’60 e ’70, grazie al lavoro di artisti come Ennio Morricone, Franco Battiato, Goblin, Area e molti altri. Un suono tipicamente italiano, un mix di ricerca, avanguardia e contaminazioni pop, sviluppatosi attraverso contesti tra loro diversissimi come il rock sperimentale, la musica elettronica, le colonne sonore, i movimenti contro-culturali e molti altri campi ibridi di produzione culturale e artistica.

Nel corso della prima giornata del Weekend Special, il duo elettronico britannico Demdike Stare terrà una speciale performance durante la quale verrà prodotto un brano inedito direttamente ispirato ai materiali italiani del periodo, in una sorta di workshop aperto al pubblico e commentato dal vivo da esperti, musicisti, giornalisti e studiosi del fenomeno.

Nella seconda giornata, protagonisti di Spaghetti Wasteland saranno gli eredi contemporanei del vecchio “spaghetti-sound”: una nuova generazione di band, come Mamuthones, Squadra Omega, Mai Mai Mai e Heroin in Tahiti, che aggiornano la lezione dei maestri degli anni ’60 e ’70 contaminandola con le estetiche anni 2000. Il concerto si aprirà con la proiezione di Parco Lambro ’76, un film di Alberto Grifi che documenta l’evento che simbolicamente mise fine alla decade dell’esplosione creativa in Italia.