Bari, 2 ott. (LaPresse) – Sette medici e tre dirigenti dell’Amiu (azienda multiservizi igiene urbana) di Taranto sono indagati per la morte di Cataldo Pagliarulo, l’operaio 41enne deceduto il 24 settembre all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove era stato ricoverato in seguito ad una caduta accidentale avvenuta la domenica precedente mentre si trovava al lavoro su un compattatore nel rione Tamburi. I colleghi lo avevano subito soccorso e all’equipe sanitaria del 118, giunto sul posto, le condizioni del lavoratore erano apparse subito molto gravi. Oltre alla frattura alla clavicola quello che preoccupava i medici era il trauma cranico che gli aveva procurato un esteso ematoma. Ieri pomeriggio il medico legale Alessandro Bocchino, su disposizione del pm Pietro Argentino, ha eseguito l’autopsia sul corpo di Pagliarulo, ma saranno gli esami specifici a chiarire se le cause del decesso siano da accreditare alla caduta oppure se vi sia stata una qualche colpa, imprudenza o imperizia da parte dei sanitari che lo hanno avuto in cura.