Bologna, sgomberato studentato occupato: scontri in via Irnerio

Bologna, 1 ott. (La Presse) – Si è conclusa con lo sgombero degli attivisti del Cua e scontri tra collettivo e le forze dell’ordine l’occupazione dello stabile di via Irnerio 53, ribattezzato ‘Taksim 2.0’. Lo sgombero, annunciato da un decreto firmato dal pm Antonello Gustapane e notificato al collettivo sabato, è cominciato qualche minuto prima delle 7 di questa mattina, ed è andato avanti per tre ore: polizia e carabinieri sono entrati da una finestra dello stabile (di proprietà della Lercaro, una fondazione della Curia) e cominciato a far uscire gli occupanti, la metà dei quali, 12, si sono barricati in una stanza al piano terra.

Fuori, intanto, compagni degli attivisti e altri collettivi sono affluiti davanti a Taksim, e hanno cominciato scaramucce con le forze dell’ordine in assetto antisommossa, mentre il traffico da Porta San Donato è stato deviato e alcuni bus hanno dovuto cambiare percorso. Gli scontri poco dopo le 9.30, quando i 12 barricati sono stati fatti uscire: manifestanti da un lato, Digos e carabinieri dall’altro sono venuti a contatto e alcuni giovani sono stati manganellati.

Una cinquantina di persone è partita poi in corteo, scandendo slogan sul diritto all’abitare e terminando la manifestazione in piazza Verdi, dove un presidio andrà avanti per tutta la giornata. In via Irnerio, intanto, sono finite le operazioni di saldatura del portone e messa in sicurezza degfli ingressi. Gli studenti, però, non demordono: “Rioccuperemo”.