Ue, a Torino 28 ministri cultura riuniti a Reggia di Venaria

Torino, 25 set. (La Presse) – I 28 ministri della cultura europea si sono riuniti oggi nella Reggia di Venaria Reale (Torino) per un incontro informale, in vista della riunione ufficiale che si terrà tra qualche settimana in occasione della presidenza italiana del semestre europeo. “E’ stata una mattinata molto importante di lavori dove è emersa la comune identità culturale europea” ha detto il ministro Dario Franceschini, durante una pausa. Intorno alle 13 è avvenuta, alla presenza di Franceschini e del ministro della Cultura greco, Costantinos Tassoulas, la cerimonia di riconsegna dall’Italia alla Grecia di una serie di monete in argento di epoca classica ed ellenistica, ritrovate in quattro siti archeologici greci differenti in Veneto e sequestrate dal comando carabinieri Tutela patrimonio culturale nel 2008.

“Si tratta di un ritrovamento importante – ha dichiarato Franceschini – oggi restituiamo le monete attuando la direttiva europea del 93, che è stata applicata in casi molto rari e oggi per la prima volta in Italia. Oggi restituendo le monete dimostriamo che la cultura appartiene a tutti e che il patrimonio culturale europeo è comune”. “Grazie all’Italia – ha dichiarato il ministro greco Tassoulas – e grazie a Franceschini, per il suo spirito di cooperazione e responsbailità. Quello che ha fatto è molto importante. La Grecia aveva richiesto e l’Italia ha risposto. Grazie per lo sforzo e per la riunificazione del nostro patrimonio culturale”. L’Italia è un Paese in prima linea non solo nel recupero di beni illegalmente esportati dal nostro Paese ma anche nella restituzione agli Stati di origine di reperti trafugati. Oggi è stata applicata la la direttiva europea 93/7/CEE del 15.3.93. Le monete in argento, 79, verosimilmente appartenute ad un tesoretto saccheggiato da aree del nord della Grecia, sono riconducibili alle più importanti zecche elleniche (Atene, Acanthos, Terone ed Eion) del re Perdiccas II di Macedonia e della Lega Calcidica del V sec. a.C.. Una delle monete in bronzo proviene da una zecca greca dell’Asia minore del Regno dell’Imperatore Massimino il Trace.