Reggio Calabria, 21 set. (LaPresse) – Torna in Calabria Reginald Green, padre di Nicholas, il bambino californiano che nel 1994 rimase vittima di un tentativo di rapina sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto Vibo-Mileto, mentre con la famiglia si trovava in vacanza in Italia. ‘Donare è rinascere’ è il titolo del dibattito in programma alle 10.30 nell’auditorium ‘Nicola Calipari’ che si aprirà alle 9 con la proiezione di un cortometraggio sul significato della donazione degli organi. Alle 10 l’arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio, Bova Giuseppe Fiorini Morosini, benedirà la scultura posta all’ingresso della sala ‘Nicholas Green’ dove ora sorge il polo culturale ‘Mattia Preti’.
“Una lezione che non è stata sciupata – ha detto il presidente del Consiglio regionale calabrese Francesco Talarico – la generosità e il coraggio dei genitori del piccolo Nicholas, i quali hanno testimoniato come anche dal buio e dalla disperazione possa germogliare la speranza. Nel dramma, divisi tra il dubbio e il dolore, i Green alla fine hanno compiuto una scelta per la vita”.