Reggio Calabria, 19 set. (LaPresse) – I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti del confidi (consorzio di garanzia collettiva dei fidi) Fidart Calabria S.c.a.r.l., con sede a Marcellinara (Catanzaro). Il consorzio, che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare artigiani e Piccole Medie Imprese nell’accesso ai finanziamenti di alcuni istituti di credito convenzionati, ha un valore patrimoniale di circa 30 milioni di euro. Le indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di rilevare che il confidi ha indebitamente concesso garanzie, utili al conseguimento di finanziamenti da parte di alcuni Istituti di credito, a diversi artigiani e piccoli imprenditori, tutti privi della necessaria qualità di socio della stessa, così come previsto dal TULB – Testo Unico delle Leggi Bancarie, per il tramite di un mediatore finanziario abusivo. Denunicati a piede libero i due responsabili.
Dalle indagini è emerso che un soggetto in particolare ha contattato, procacciato, raccolto la documentazione ed illustrato i prodotti ai potenziali clienti, per conto del citato confidi, svolgendo abusivamente l’attività di agente in attività finanziarie.Dalle numerose persone escusse e dai documenti acquisiti in sede di indagine, è invece emerso che il soggetto, violando le prescrizioni di legge, avvicinava e contattava direttamente i potenziali clienti e curava direttamente il rapporto con gli stessi senza esserne abilitato. Tutti i clienti intervistati dalla guardia di finanza hanno riferito di non essersi mai recati presso gli uffici Fidart o addirittura di non conoscere il confidi presso cui si erano associati. Tenuto conto delle continue e numerose irregolarità nella gestione accertate dai finanzieri del gruppo di Reggio Calabria, la procura della repubblica di Reggio Calabria, accogliendo la proposta avanzata dalle fiamme gialle reggine, ha disposto il sequestro preventivo del confidi affidandolo ad un amministratore giudiziario che ne curerà l’operatività. Dall’ultimo bilancio depositato da Fidart è stato possibile ricavare che il suo valore (tenendo conto dei beni strumentali, immobilizzazioni e fondi) si aggira intorno ai 30.000.000 di euro.