Milano, 18 set. (LaPresse) – “Acerbo farà un passo indietro come sub commissario di Expo e continuerà invece sul Padiglione Italia e sul Cardo”. Lo ha detto il commissario unico di Expo Giuseppe Sala in un incontro con il presidente dell’autorità Anticorruzione Raffaele Cantone dopo che Antonio Acerbo è stato indagato per corruzione e turbativa d’asta.
“L’avviso di garanzia recapitato ad Acerbo mi induce ad una riflessione più di convenienza che di obbligo – ha detto Sala – Da un lato come sub commissario avrebbe a che vedere con le Vie d’Acqua e dall’altro è legato al Padiglione Italia. Ho telefonato perciò ad Acerbo e gli ho chiesto di fare un passo indietro” da ruolo di sub commissario, ha spiegato Sala che ha anche contattato il presidente della Regione Roberto Maroni “per avere un supporto”. Il sindaco Pisapia aveva invece chiesto che Acerbo fisse sollevato da tutti gli incarichi. Acerbo però “sul Padiglione Italia e sul cardo continua la sua opera”. “Da domani mattina – ha precisato Maroni – la nostra intenzione è di continuare con Acerbo ma in un ruolo ben preciso”. Sala ha quindi invitato a “non essere garantisti a corrente alternata”.
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