Palermo, 18 set. (LaPresse) – Venti avvisi di garanzia sono stati recapitati a ex amministratori e dirigenti del Comune di Catania, tra cui l’ex sindaco Raffaele Stancanelli, per il reato di falso ideologico in atti pubblici. Gli avvisi, recapitati dai finanzieri del comando provinciale di Catania, sono stati emessi dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè e dal sostituto Alessia Minicò. A tutti gli indagati viene contestato di avere concorso, a vario titolo, a “dissimulare – si legge in una nota – la reale situazione economico-finanziaria del Comune alterando talune poste dei bilanci degli anni 2009, 2010 e 2011”. Lo scopo, secondo gli inquirenti, era quello di “evitare la dichiarazione dello stato di dissesto finanziario dell’ente e lo scioglimento del consiglio comunale”. Tra gli indagati anche gli ex assessori al Bilancio Roberto Bonaccorsi e Gaetano Riva, e l’allora responsabile della ragioneria generale del Comune, Giorgio Santonocito. Gli altri indagati hanno tutti svolto in quegli anni le funzioni di dirigenti del Comune. Nel corso delle indagini, il nucleo di polizia tributaria ha acquisito un’ingente mole di documenti negli uffici di Palazzo degli Elefanti e delle principali aziende partecipate dall’ente. L’esame svolto dal consulente della Procura, inoltre, ha evidenziato “significative anomalie” nella formazione e nell’approvazione dei documenti contabili.