Roma, 18 set. (LaPresse) – Tre tifosi arrestati (un romanista e due russi) e quattro Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) di cui tre internazionali. È questo il bilancio degli scontri di ieri sera a margine dell’incontro tra Roma e Cska Mosca di Champions League all’Olimpico. Prima dell’inizio dell’incontro, all’altezza dell’incrocio tra il ponte Duca d’Aosta con lungotevere Maresciallo Diaz, si è reso necessario effettuare alcune cariche di alleggerimento poiché le tifoserie erano entrate in contatto. Lo scrive in un comunicato questa mattina la questura di Roma. Nell’occasione, spiegano dalla questura, è stato tratto in arresto un tifoso romanista.
Durante i controlli di prefiltraggio nel settore ospiti, invece, due tifosi moscoviti sono stati trovati in possesso di “artifizi pirotecnici, alcuni coltelli e paradenti”. I tifosi sono stati per questo arrestati. Quattro invece i Daspo comminati di cui tre internazionali. Durante l’incontro gli ospiti nel tentativo di raggiungere la vetrata che li separava dai tifosi romanisti sono venuti a contatto con gli stewards rompendo il cordone di sicurezza. Si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine che hanno individuato una quindicina di persone, accompagnate negli uffici di polizia e la cui posizione è ora al vaglio. Non risulta grave il tifoso russo ferito da arma da taglio per il quale è stato necessario il trasporto in ospedale.