Napoli, 14 set. (LaPresse) – La vignetta satirica è feroce. Una rivisitazione dell’Opera dei Pupi con il ‘Prode Orlando’, ritratto coi lineamenti del ministro di Giustizia Andrea Orlando, che con la spada taglia la testa di un magistrato. Ma a far discutere è la circostanza che gli autori del disegno, che circola nel Palazzo di Giustizia di Salerno, sono due giudici: Michelangelo Russo e Nicola De Marco, rispettivamente presidente di collegio di Corte d’Appello e presidente di Sezione Civile del Tribunale di Salerno. La vignetta è stata pubblicata stamane da Il Fatto Quotidiano. E’ il modo scelto dai due giudici per protestare contro i progetti di riforma della giustizia di cui si discute in queste settimane.
Spiega Russo: “Abbiamo voluto rappresentare in forma inconsueta lo sconcerto dei magistrati di fronte al metodo adottato dal ministro Orlando su questioni così delicate, a cominciare dalla prospettata legge sul risarcimento danni, la prima vera mina sull?indipendenza del giudice. Il nostro lavoro non è paragonabile a quello del medico o dell?ingegnere, che hanno di fronte un’unica strada: la salvezza del paziente e la solidità della struttura in costruzione. Il giudice si trova di fronte a centinaia di opzioni, e con la minaccia di perdere lo stipendio può esserci la tentazione di scegliere la meno rischiosa, specialmente quando si ha a che fare coi potenti”. Russo si augura “che altri magistrati facciano arrivare decine di disegni simili sul tavolo del ministro”.