Bari, a sett. (LaPresse) – Ci sarebbero almeno tre indagati, ma il numero potrebbe aumentare, per la morte di giovedì scorso all’Ilva di Taranto del casertano Angelo Iodice, di 54 anni, socio della Global Costruzioni, ditta impegnata nei lavori di ripristino della rete ferroviaria nell’acciaieria 1 del siderurgico. La procura della Repubblica di Taranto ha aperto un fascicolo con ipotesi di reato di omicidio colposo e omissione dolosa di misure antinfortunistiche. Iscritti nel registro degli indagati ci sarebbero: il manovratore della pala meccanica che ha investito e ucciso il geometra ed altre due persone probabilmente a capo della ditta appaltatrice. Il pm Remo Epifani ha già disposto l’autopsia sul corpo della vittima che sarà eseguita lunedì pomeriggio dal medico legale Marcello Chironi.