Brescia, sequestrate 350 tonnellate di cagliata potenzialmente nociva

Brescia, 5 set. (LaPresse) – Sono state sequestrate 350 tonnellate di cagliata, per un valore di 1 milione e 500 mila euro, dai Nas di Brescia, nell’ambito dei controlli ai depositi alimentari. La cagliata, congelata, era destinata alla produzione di formaggi a pasta filata, come le mozzarelle. I carabinieri del Nas hanno eseguito il sequestro a seguito di un’ispezione igienico-sanitaria ad un caseificio della provincia Brescia. L’azienda, infatti, aveva acquistato il prodotto caseario da stabilimenti tedeschi e lituani, lo aveva sottoposto a frazionamento in pani di circa 15 kg ciascuno, e poi sottoposto a congelamento e successivo stoccaggio in celle frigorifere, omettendo di riportare in etichetta la data di scadenza.

Le verifiche dei carabinieri hanno consentito, inoltre, di accertare che l’azienda non avesse previsto nel proprio manuale di autocontrollo le procedure per prevenire rischi sanitari derivanti dal congelamento dei prodotti a base di latte, né che avesse segnalato i criteri per la determinazione della vita commerciale del prodotto sottoposto al congelamento. I titolari dell’azienda hanno ricevuto sanzioni amministrative per oltre 10 mila euro.