Milano, 49% residenti ci vive perché c’è lavoro, l’aperitivo il ‘must’

Milano, 2 set. (LaPresse) – Nella fotografia di Milano e delle sue abitudini, i milanesi del 2014 si dividono tra aperitivo, shopping e moda, dal Duomo ai Navigli fino al Quadrilatero della moda. Tra i vantaggi della loro città i milanesi indicano il lavoro, la qualità dei servizi e la cultura. Il lavoro, croce e delizia per più di un milanese su tre, rimane tra le gratificazioni del vivere in città, subito dopo famiglia, affetti e relazioni sociali. Milano, “città dell’economia e del business” è descritta come città attiva e veloce. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su circa 1300 imprenditori e lavoratori milanesi a giugno 2014. L’aperitivo serale è la prima abitudine che caratterizza i milanesi (26,6%), seguito dai weekend fuori città (13,1%) e dallo shopping (9,9%). Per lo svago scelti: locali (54,4%), cinema (37,4%) e musei e mostre (31,1%).

Tra i luoghi più visitati dai milanesi nell’ultimo mese ci sono il Duomo (57,3% la piazza e 33,2% la chiesa), la stazione Centrale (51,7%), i Navigli (44,7%) ed il Quadrilatero della moda (42,7%). Il centro storico si conferma la zona della città più frequentata (66%), seguita dalla zona 2 (Stazione Centrale/Greco/Turro/Gorla/Precotto/Bicocca) con il 24,2%. È il lavoro (49%) il motivo per cui molti milanesi consiglierebbero ad un amico di trasferirsi a Milano, insieme a cultura (32,5%) e qualità dei servizi (30,2%). Prima gratificazione: la famiglia per il 57,9%, precede le relazioni sociali per il 44,1% e il lavoro, motivo principale di soddisfazione per il 40,3%. Prima fatica: tempi e orari. Per il 48,8% è difficile la gestione del tempo, per il 39,6% affrontare le difficoltà economiche, per il 37,3% far fronte al carico di lavoro.

Milano nel 47,4% dei casi è definita “città dell’economia e del business” e nel 28,1% “della moda e del design”. Tra gli aggettivi scelti per descriverla: attiva (61,6%), veloce (37,3%), moderna (25,3%), efficiente (25,1%), ma anche globale (24,1%) e aperta (20,1%). Ci sono 12mila imprese in Lombardia su 75mila in Italia. Primi settori cura del paesaggio con quasi 4mila, attività sportive con 3mila, attività ricreative con 2mila e rappresentazioni artistiche con mille. Un settore con 32mila addetti su 180mila in Italia. Vede al primo posto in regione Milano con quasi 4mila imprese, Brescia con quasi 2mila, Bergamo e Varese con circa 1.200. A Milano nel settore lavorano 14mila addetti, seconda, in Italia, dopo Roma con 18mila. Emerge da un’elaborazione del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese- Infocamere a giugno 2014 e 2013.