Palermo, 23 ago. (LaPresse) – Sullo stato della ragazza di 14 anni accoltellata ieri dal padre, a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, c’è un “cauto ottimismo” da parte dei medici dell’ospedale ‘Garibaldi’ dove è ricoverata, che definiscono le condizioni della ragazza “stabilizzate”. La giovane si trova nel reparto di Rianimazione. La coltellata subita ha provocato una lesione all’arteria mammaria e una lesione all’addome. La prognosi resta comunque riservata.
Ieri la tragedia per mano del padre, Roberto Russo, che ha ucciso la sorella minore, dodicenne, e ha tentato di togliersi la vita con un fendente allo stomaco. Russo è piantonato dai carabinieri all’ospedale ‘Cannizzaro’.
La ragazza accoltellata ha un gruppo sanguigno raro, lo Zero negativo. Per questo motivo dal reparto di Rianimazione, diretto da Sergio Pintaudi, viene lanciato un appello “affinché volontari che presentino lo stesso gruppo vogliano donare contattando il Centro trasfusionale dell’ospedale”. Il numero fornito è lo 0957592022. La ragazza è stabile e sulle sue condizioni di salute i medici esprimono “cauto ottimismo”, tuttavia le due ferite procaratele dal padre, una all’arteria mammaria interna e una all’addome, le hanno fatto perdere molto sangue.