Genova, 21 ago. (LaPresse) – Una rapina finita con un turista ferito e due malviventi arrestati, dopo una mattinata da far west nel ponente savonese. Tutto è cominciato poco dopo le 12 quando nel supermercato Dico di Pietra ligure sono entrati due banditi con volto travisato. Secondo alcuni testimoni avrebbero minacciato la cassiera con una pistola e si sarebbero fatti consegnare l’incasso fuggendo poi a bordo di un’auto, un’audi A4 scura. La segnalazione della rapina è immediatamente arrivata alla polizia municipale.
Grazie alla descrizione della vettura con la quale i banditi sono fuggiti e a una parte del numero di targa, gli agenti hanno individuato l’auto: l’hanno seguita a distanza e hanno fatto scattare l’allarme per le altre forze dell’ordine. Arrivati a Pietra Ligure i carabinieri di Loano sono riusciti ad affiancare l’Audi che, però, ha accelerato, infilandosi sul lungomare pietrese. L’auto è stata speronata dai militari in via Matteotti finendo contro un palo.
I due banditi a quel punto sono fuggiti a piedi inseguiti dai carabinieri. Sono partiti alcuni colpi. Hanno sparato i banditi, che però – si scoprirà poi – erano armati solo di una scacciacani – e hanno sparato i carabinieri. Secondo quanto appreso i militari avrebbero sparato alcuni colpi in aria, ma un proiettile, forse deviato, ha raggiunto la schiena di un turista. L’uomo, Corrado Manarin, 42 anni, originario di Nichelino, nel torinese, si è accasciato a terra. Il proiettile ha raggiunto un rene. Per questo i medici dell’ospedale Santa Corona di Pietra ligure hanno deciso di intervenire chirurgicamente. Entrambi i malviventi, poco più che ventenni, sono stati arrestati. Uno di loro è stato bloccato da un bagnino sul lungomare di Pietra tra gli applausi dei passanti. L’altro è stato individuato individuato un paio d’ore dopo su una spiaggia di Borgio Verezzi.