Seul (Corea del Sud), 16 ago. (LaPresse) – “I martiri ci richiamano a mettere Cristo al di sopra di tutto”. Questo uno dei passaggi dell’omelia di Papa Francesco per la beatificazione di 124 martiri coreani alla Porta di Gwanghwamun di Seoul.
“Oggi molto spesso – ha detto Bergoglio – sperimentiamo che la nostra fede viene messa alla prova dal mondo, e in moltissimi modi ci vien chiesto di scendere a compromessi sulla fede, di diluire le esigenze radicali del Vangelo e conformarci allo spirito del tempo”, i martiri “ci provocano a domandarci se vi sia qualcosa per cui saremmo disposti a morire”.