Mare sporco a Livorno, via al divieto di balneazione

Firenze, 6 ago. (LaPresse) – Acque non balneabili a Livorno. A lanciare l’allarme è l’Arpat (agenzia regionale per la protezione ambientale), sulla base dei rilevamenti effettuati lunedì 4 agosto. Secondo i valori registrati non é balneabile il tratto di costa in prossimità della foce del Rio Ardenza, fra viale Italia e viale di Antignano, e quella di Rio Felciaio.

Il sindaco Filippo Nogarin ha già emanato l’ordinanza per imporre il divieto di balneazione, causato probabilmente dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. I valori registrati segnano limiti di enterococchi intestinali più che doppi rispetto al limite a Rio Ardenza: 480 unità formanti colonie (UFC/100 ml), contro le 200 consentite. E’ di 340 il valore batterico fatto segnare invece a Rio Felciaio.

Nella stessa zona era già stato imposto il divieto di balneazione fra metà giugno ed inizio luglio. Anche a Viareggio (Lucca) il sindaco Leonardo Betti ha imposto il divieto di balneazione: qui i batteri oltre il limite consentito di 500 coliformi totali per 100 ml (MPN/100 ml) sono gli escherichia coli.

Preoccupanti i dati resi noti oggi da Arpat: i valori sono di 1198 a Foce fosso dell’Abate, 1043 a Marina di Ponente e 794 Fosso dell’Abate sud.