Genova, 6 ago. (LaPresse) – Proseguono a bordo della Costa Concordia le ricerche di Russel Rebello, il cameriere indiano ultimo disperso nel naufragio della nave. Sulla base delle testimonianze raccolte all’Isola del Giglio e dello studio dei flussi dell’acqua al momento del naufragio, le attività si stanno concentrando in questa prima fase in alcuni punti sensibili, individuati nella zona poppiera del ponte 4. La zona è stata suddivisa in quattro aree, in ciascuna delle quali stanno operando squadre interforze composte da personale dei vigili del fuoco di Genova, del quinto nucleo subacquei della guardia costiera e del nucleo sommozzatori della guardia di finanza.
Contemporaneamente, altri sommozzatori dei vigili del fuoco e una squadra di palombari marina militare, stanno effettuando un sopralluogo sui ponti 2 e 1, per individuare l’area più idonea ad ospitare la piattaforma operativa per l’esecuzione delle attività di ricerca subacquea sul ponte 1, ancora completamente sommerso. Contrariamente al primo sopralluogo svolto lo scorso 29 luglio, la visibilità dell’acqua è notevolmente migliorata, grazie anche al fatto che le particelle solide in sospensione allora presenti, si sono man mano depositate sul fondo del ponte. Questo dovrebbe garantire una più agevole attività di ricerca e una maggior sicurezza delle operazioni.