Agrigento, 4 ago. (LaPresse) – I corpi di due migranti sono stati recuperati da un motovedetta della guardia costiera italiana, impegnata nell’operazione Mare Nostrum, a circa 40 miglia dalla costa libica. Le salme, trovate durante un’attività di soccorso, arriveranno in mattinata a Porto Empedocle (Agrigento).
Durante il fine settimana, i mezzi aeronavali della marina militare, impegnati nell’operazione Mare Nostrum, hanno soccorso 2500 migranti provenienti dal nord Africa.
In servizio le fregate Aliseo e Fasan, la corvetta Sfinge e la nave anfibia San Giusto e gli elicotteri imbarcati. Questa mattina è al porto di Taranto la fregata Fasan con a bordo 1311 profughi salvati sabato nelle acque del Mediterraneo. Si tratta di 1.025 uomini, 176 donne di cui 7 incinte e 110 minori provenienti da Siria, Sudan, Marocco, Pakistan, Palestina, Sudan, Gambia, Senegal, Libia. Ad attenderli un presidio medico allestito per visite mediche e primi soccorsi.
A bordo della nave anfibia San Giusto invece ci sono 1189 migranti soccorsi da navi della marina militare, dalle unità della cpitaneria di Porto Peluso, Dattilo e altre motovedette minori e da alcune imbarcazioni mercantili intervenute in assistenza.
Si è concluso ieri sera l’ultimo evento di soccorso da parte della fregata Aliseo: 227 migranti tra cui 40 donne e 95 minori che saranno trasbordati su nave San Giusto. La nave anfibia sbarcherà domani a Salerno tutti i migranti che ha a bordo.