Treviso, esonda fiume su festa a Refrontolo: 4 morti. Procura apre fascicolo

Treviso, 3 ago. (LaPresse) – Una massa di detriti e fango ha investito la ‘Festa degli uomini’ ieri sera a Refrontolo, nel trevigiano. Le piogge di questi giorni, intorno alle 22.30, hanno fatto esondare il fiume Lierza, che si è abbattuto sulla sagra a cui partecipavano un centinaio di persone. Il bilancio ammonta, fanno sapere i carabinieri di Vittorio Veneto, a 4 morti e 5 feriti gravi. La procura di Treviso ha aperto un fascicolo per individuare eventuali responsabilità.

Stamattina le squadre del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane hanno affettuato l’ultimo sopralluogo lungo le sponde del torrente Lierza, per assicurarsi non vi siano altre persone coinvolte dall’esondazione. Dalle 21.55 di ieri alle 4.45 di questa mattina, 57 soccorritori delle Stazioni di Prealpi Trevigiane, Pedemontana del Grappa, Belluno, Alpago e Longarone e la Stazione speleo Veneto Orientale sono intervenute sul posto.

Dal soccorso alpino locale fanno sapere che a seguito della improvvisa tempesta di pioggia che ha investito la zona del Molinetto della Croda, la passerella e il ponte soprastanti hanno fatto da tappo con il materiale accumulato, per rilasciare in un attimo tutta l’acqua, che si è riversata nello spiazzo a lato della strada, sul parcheggio e sul tendone dove si stava svolgendo una festa con oltre 100 persone. La maggior parte dei presenti è riuscita a mettersi in salvo, ma chi si trovava sotto la struttura, crollata, è stato trascinato a valle.

Il Soccorso alpino si è messo a disposizione delle forze dell’ordine presenti, carabinieri e vigili del fuoco. È stato deciso quindi di suddividere in 4 tronconi l’asse del Lierza e di perlustrarlo con calate su entrambe le scarpate. Un primo corpo senza vita è stato trovato alle 22.40 di ieri e recuperato. Successivamente i soccorritori hanno rinvenuto altre tre persone senza vita. Una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura, hanno provveduto alla rimozione dei corpi, trasportandoli al centro di raggruppamento e coordinamento del Suem.

Questa mattina non appena il tempo si è rasserenato dopo un’altra scarica di acqua caduta alle 6, le squadre del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane sono scese nuovamente lungo le sponde per scongiurare la presenza di altre persone, sebbene non risultassero ulteriori assenze. Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi esprime le proprie condoglianze alle famiglie di quanti hanno perso la vita.

ESONDAZIONE PROVOCATA DALLE ROTOBALLE NEL FIUME – “L’esondazione – scrive il Corpo forestale in una nota – , pare sia stata provocata dallo scivolamento nell’alveo del torrente di materiali vari a causa delle ingenti precipitazioni e in particolare risulta che il Lierza sia stato ostruito anche da numerose rotoballe di fieno che hanno provocato un effetto ‘tappo’ col successivo sversamento dell’enorme mole di acqua, fango e detriti”.

La particolarità del territorio, spiega la Forestale, caratterizzato da colline coltivate a vigneti, è quella di non offrire grande resistenza in caso di piogge incessanti come quelle che hanno imperversato in questo periodo, con conseguente aumento del rischio di scivolamenti dei detriti nei torrenti e successivo pericolo di esondazione.