Scienza, a novembre convegno internazionale a Roma su sonno e sogni

Roma, 23 lug. (LaPresse) – Il sogno come esperienza polivalente, capace di spaziare dalla neuroscienza alla psicanalisi, dalla filosofia all’arte. E’ questo il leitmotiv che caratterizzerà ‘The varieties of dreaming’, la quinta edizione della conferenza europea dell’International association for the study of dreams (Iasd), che si svolgerà a Roma dal 6 all’8 novembre presso la sede Unicef di via Palestro. Il convegno nasce dall’iniziativa congiunta della scuola di psicoterapia Irppi (Istituto romano di psicoterapia psicodinamica integrata), di un gruppo di ricerca coordinato da Francesco Peverini, neurofisiologo e specialista dei disturbi del sonno, e di Nicola Zippel, dottore di ricerca in Filosofia. “Un approccio univoco non è sufficiente per comprendere un fenomeno così vario e complesso: anche se la descrizione neurobiologica del sogno rimane la base imprescindibile per qualunque ricerca rigorosa sul sogno, occorre sviluppare una discussione interdisciplinare sul sogno”, spiega lo psichiatra Giuseppe Lago, direttore dell’Irppi e responsabile scientifico del programma.

Il gruppo di ricerca promotore dell’evento sta realizzando uno studio sull’apnea notturna, disturbi del sonno e disagi del sé incentrato su una prospettiva integrata tra filosofia, psichiatria e medicina. La ricerca si avvale del prestigioso ‘Grant award 2012’ dello Iasd e conta, tra i suoi collaboratori, oltre a Peverini e Zippel, anche Stefano Martellotti, Antonio Petracca, Fulvia Adriano e Maria Grazia Capillo. Tra i ‘big’ attesi al convegno di novembre figurano il professore Bruno Bara, direttore del Centro di ricerca in scienza cognitiva di Torino, e Jennifer M. Windt, giovane ricercatrice e assistente di Thomas Metzinger, filosofo della mente, autore del libro ‘Il tunnel dell’Io’.