Isola del Giglio, 15 lug. (LaPresse) – “La natura del mare non è stata minimamente interessata da significative variazioni”. Lo ha detto in conferenza stampa il sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se le operazioni di rigalleggiamento della Costa Concordia abbiano determinato cambiamenti nelle acque vicino al relitto. A confermarlo è stata anche l’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, che continua il monitoraggio dell’area con una sonda multi parametrica per misurare con continuità i principali parametri chimico-fisici della colonna d’acqua marina. Quello del Giglio, ha poi precisato Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio ambientale “è il mare più controllato d’Italia e non perché è il peggiore”.