Isernia, 5 lug. (LaPresse) – “La società contemporanea e i suoi prevalenti modelli culturali – la ‘cultura del provvisorio’ – non offrono un clima favorevole alla formazione di scelte di vita stabili con legami solidi, costruiti sulla roccia dell’amore e della responsabilità piuttosto che sulla sabbia dell’emozione”. Così papa Francesco durante l’incontro con i giovani delle Diocesi di Abruzzo e Molise nel piazzale del Santuario di Castelpetroso a Isernia. E ha aggiunto a braccio: “Questa provvisorietà non fa bene. Rende la mente buia e il cuore freddo”.
“L’aspirazione all’autonomia individuale – ha proseguito papa Francesco – è spinta fino al punto da mettere sempre tutto in discussione e da spezzare con relativa facilità scelte importanti e lungamente ponderate, percorsi di vita liberamente intrapresi con impegno e dedizione. Questo alimenta la superficialità nell’assunzione delle responsabilità poiché nel profondo dell’animo esse rischiano di venir considerate come qualcosa di cui ci si possa comunque liberare”.