Papa ai vescovi: Non cercate appoggio di chi ha potere

Città del Vaticano, 29 giu. (LaPresse) – “Noi – mi domando -, cari fratelli Vescovi, abbiamo paura? Di che cosa abbiamo paura? E se ne abbiamo, quali rifugi cerchiamo, nella nostra vita pastorale, per essere al sicuro? Cerchiamo forse l’appoggio di quelli che hanno potere in questo mondo? O ci lasciamo ingannare dall’orgoglio che cerca gratificazioni e riconoscimenti, e lì ci sembra di stare sicuri? Dove poniamo la nostra sicurezza?”. Così Papa Francesco si rivolge ai vescovi durante l’omelia nella messa per la Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo nella Basilica Vaticana.

“La testimonianza dell’Apostolo Pietro – aggiunge – ci ricorda che il nostro vero rifugio è la fiducia in Dio: essa allontana ogni paura e ci rende liberi da ogni schiavitù e da ogni tentazione mondana. Oggi, il Vescovo di Roma e gli altri Vescovi, specialmente i Metropoliti che hanno ricevuto il Pallio, ci sentiamo interpellati dall’esempio di san Pietro a verificare la nostra fiducia nel Signore”.

IL PALLIO. Papa Francesco questa mattina nella Basilica Vaticana ha consegnato a 24 nuovi Arcivescovi Metropoliti, il sacro Pallio, una striscia di stoffa di lana bianca e croci nere, preso dalla Confessione dell’Apostolo Pietro, che rappresenta la pecora che il pastore porta sulle sue spalle ed è simbolo della ‘comunione’ con la Santa Sede e del compito pastorale.

I metropoliti devono ricevere il pallio prima di poter esercitare il loro ufficio nella diocesi a cui sono inviati. Secondo il diritto canonico, un metropolita è autorizzato ad indossarlo solo nel territorio della propria diocesi. Solo il Papa è autorizzato ad indossare il pallio in qualsiasi occasione e luogo. La cerimonia della consegna ai metropoliti è perciò l’unica occasione in cui si possono vedere due o più arcivescovi indossare il pallio nello stesso luogo e nello stesso momento.