Catania, 21 giu. (LaPresse) – Maxi sequestro di quasi 2 tonnellate di marijuana effettuato dalla guardia di finanza di Catania: la partita avrebbe potuto fruttare quasi 20 milioni di euro. Ieri mattina l’attenzione dei militari si è concentrata su un camion che percorreva una strada secondaria nei pressi di Brucoli (Siracusa). Il mezzo era preceduto, a debita distanza, da un suv che fungeva da staffetta. I finanzieri, insospettiti dalla situazione, hanno intimato l’alt al conducente del camion e, resisi conto del suo nervosismo, hanno iniziato un’ispezione rinvenendo 87 sacchi contenenti marijuana, per un quantitativo complessivo di 1920 chili. L’ingente carico era stato ben occultato con scatole vuote che ne rendevano difficile l’individuazione a prima vista.
I tre soggetti presenti, tutti residenti a Catania e pregiudicati, sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio. Si tratta, in particolare, di un 29enne, autista del camion, e dei due occupanti del suv, un 50enne e un 54enne. Il sequestro conferma un dato che già diverse inchieste hanno fatto emergere, ovvero che la costa orientale della Sicilia rappresenta un’importante porta d’accesso per il narcotraffico effettuato via mare. Infatti, i sacchi di plastica contenti la marijuana riportavano evidenti tracce di acqua marina e sabbia, prova del fatto che l’ingente carico era arrivato via mare poco prima del sequestro.