Isola d’Elba, 16 indagati per traffico di stupefacenti

Livorno, 19 giu. (LaPresse) – Diciannove avvisi di garanzia, sedici indagati, otto perquisizioni e una trentina di grammi tra hashish e marijuana recuperati, che si vanno ad aggiungere agli oltre 4 chilogrammi di hashish e quasi mezzo chilo di cocaina sequestrati in oltre un anno e mezzo d’investigazione. Sono questi i numeri di una doppia indagine che l’aliquota operativa dei carabinieri di Portoferraio sull’Isola d’Elba ha portato avanti per lungo tempo, collaborando con la stazione di Rio Marina, per porre fine a un’intensa e continua attività di spaccio che ha interessato, negli ultimi anni, anche Porto Azzurro e Campo nell’Elba.

Le due attività partono separate e a distanza di dieci mesi l’una dall’altra, ma si sono intersecate perché tre degli indagati, una 32enne longonese, una 46enne di Capoliveri e un 20enne campano, residente a Porto Azzurro, risultano coinvolti sia nel traffico di droga che caratterizza la parte sud-ovest dell’isola che lo spaccio della zona est dell’Elba.

Gli investigatori hanno pedinato, intercettato e perquisito ottenendo i primi riscontri sulle cessioni e sui pagamenti. In un anno e mezzo si sono susseguiti gli arresti in flagranza e si sono accumulati quasi 5 chili di droghe, soprattutto hashish e cocaina. Gli indagati- tredici uomini e tre donne, di età compresa tra i 24 e i 54 anni, sono accusati di traffico illecito di sostanze stupefacenti in concorso. Quattro sono di nascita elbana, tre sono extracomunitari, due non risiedono sull’isola, uno è agli arresti domiciliari sull’Elba e tre erano già in diversi carceri d’Italia per altri motivi al momento della notifica dei provvedimenti giudiziari.