Roma, 17 giu. (LaPresse) – Sono circa 490mila gli studenti che domani mattina inizieranno gli esami di maturità. Il primo compito scritto sarà, come di consueto, quello che erroneamente viene ancora chiamato ‘tema’. Si tratta, infatti, di una prova a scelta tra lo svolgimento di un saggio breve o di un articolo di giornale, di un elaborato storico o di attualità o dell’analisi e del commento di un testo letterario.
Giovedì, invece, sarà la volta della seconda prova, diversa a seconda dell’indirizzo di studio. Le materie oggetto d’esame sono state scelte a fine gennaio dal ministero dell’Istruzione. Gli studenti del liceo classico dovranno affrontare la versione di greco, quelli dello scientifico una traccia di matematica. Lingua straniera, ovviamente, al liceo linguistico, prova pedagogica al liceo pedagogico, compito di economia aziendale per gli studenti di ragioneria.
Per il ‘quizzone’ bisognerà attendere il 24 giugno. Il test su tutte le materie è l’unica prova scelta dal consiglio di classe e quindi diversa in ogni istituto. Gli esami orali, invece, inizieranno una settimana dopo il termine delle prove scritte, per dare il tempo alla commissione di correggere e giudicare i compiti.
Lo scorso anno scolastico la percentuale di ammessi all’esame di maturità era stata del 95,5% e i promossi sono stati il 99,1% degli ammessi. Erano stati 2949 i ragazzi diplomati con 100 e lode, lo 0,7% del totale, la maggior parte dei quali in Puglia e Marche (1,6%).